sabato 26 dicembre 2009

Si parte!!


Allora come avete trascorso il Natale? Noi veramente molto bene, tra le nostre famiglie,  mia sorella, il mio caro nipotino ( Meme, lo so sei grande, hai ben 17 anni, ma per me rimmarai sempre il mio tenero e dolce bambino...) e ovviamnete il  tato buffo Otello. Il pranzo è stato ottimo, ricco come la Festa impone e all'insegna della tradizione.
E ora,  con le pancie piene e qualche chilo in più, ci dedichiamo agl'ultimi preparativi per il nostro viaggio in Sudafrica...da Cape Town fino a Johannesburg in macchina, tra parchi, mare, natura, animali e popoli Zulu, all'avventura, per meglio assaporare la cultura dei popoli africani e vivere fino in findo quello che un VIAGGIO riesce a dare...un vera esperienza di vita e un grande arricchimento culturale. Vi aspetta quindi, al nostro rientro un dettagliato reportage. Purtoppo non potrà condividere con noi questa magnifica esperienza il nostro Otello, che trascrrerà questi giorni dai " Nonni", .ma siamo tranquilli perchè sarà riverito e coccolato.
Non mi resta che augurare a tutti voi BUON ANNO ricco di salute e serenità.ù

Qualche immagine della mise en table di Natale



Il centrotavola l'ho preparato con fogliame e bacche assolutamente " nostrani", ovvero raccolti nel nostro giardino. Ho quindi utilizzato rametti di abete, edera ( in parte spruzzata con spray argento), ramettini di lavanda, limoni ( dalle nostre piante), bacche di rosa, pigne ( spruzzate con spray argento e glitter) e bacche rosse di nandina.


Per i segnaposto ho utilizzato pigne spruzzate con spray argento e glitter, un nastrino di raso verde  e dei cartoncini.


La mise en table!!

lunedì 21 dicembre 2009

Dalla tradizione parmigiana...Cappelletti



E' si mancano pochi giorni a Natale... fervono i preparativi, i regali dell'ultimo minuto, la spesa, cene varie, insomma tutto un gran da fare...Da quando ci siamo sposati  abbiamo deciso di riunire le nostre famiglie nella nostra accogliente casetta e festeggiare tutti insieme il Santo Natale. Il menu? impossibile non rispetare la tradizione, non mi viene assolutamenete permesso, ma vedo che non sono in cattiva compagnia, vero Dauly?
Sabato quindi giornata dedicata a fare i mitici cappelletti, ricetta super tipica parmigiana di cui si vantano due versioni, una molto carica che prevede un ripieno a base di stracotto, l'altra  più leggera con solo parmigaimo  e pane grattugiato,vengono rigorosamente tramandate di famiglia in famiglia o meglio di rezdora in rezdora ( la tipica casalinga parmigiana). Dauly ne ha fatti ben 10 chili, io  e chicco solo 300!
Le nostre famiglie ci hanno tramandato la ricetta più " light" eccola:

Ingredienti:

4 bicchieri di parmigiamo-reggiano
2 bicchieri di pane grattugiato
sale, pepe, noce moscata q.b.
brodo di carne
pasta all'uovo( mezzo chilo)

Preparate la pasta all'uovo. Poi procedete a preparare il ripieno mescolando il parmigiano e il il pane grattugiato scottato nel brodo di carne ( io l'ho fatto con un quarto di cappone nostrano, un pezzo di spuntatura e un pezzo di tasca di vitello). Aggiungete le uova (se troppo asciutto aggiungetene un altro), sale, pepe e noce moscata, amalgamate bene il composto che dovrà risultare abbastanza compatto.
Procedete poi a  preparare la sfoglia. Tirate la pasta e formate delle strisce lunghe e sottili ( io la tiro con la macchina fino al 4) e disponetevi dei piccoli pezzi di ripieno. Richiudete poi le strisce, eliminate l'aria schiacciando bene con le dita e con l'apposito attrezzo tagliate i cappelletti.
I capelletti vanno cotti in brodo di carne e spolverati con abbondante parmigiano.

sabato 12 dicembre 2009

Tortino rustico con cavolo nero

Dovete sapere che ogni anno per la cena di Natale delle amiche a noi non basta la semplice pizza e lo scambio dei regalini ma  inventiamo sempre  qualcosa di divertente e coinvolgente.... qualche esempio? il presepe vivente, il gospel, Indovina chi? e altro ancora  che  non ricordo. Quest'anno sarà di scena il  musical per cui  la mia casa si è trasformata in uno studio di registrazione!
A stomaco pieno tutto viene meglio quindi   ho improvvisato questo tortino con  il cavolo nero ( acquistato in quantità industriale per partecipare al contest di Corrado). Certo non è niente di inventato, ma c'è comunque qualcosa di nuovo, l'uso della farina di grano duro per la pasta brisée. Non avendo sufficiente farina di grano tenero ( mai successo, ho sempre grandi scorte di farina di grano tenero in dispensa...) ho miscelato le due farine e il risultato è stato una pasta friabile e delicata. Le mie amiche Manu e Sandra ideatrici insieme a me del misical hanno apprezzato quindi ecco la ricetta!

Ingrdienti:
Per la pasta brisée:
60 g di farina di grano tenero
65 g di farina di grano duro
75 g di burro
sale ( la metà di un mezzo cucchiaino)
acqua q.b.

Per la farcia:
1 etto di cavolo cavolo nero
80 ml di panna
80 g di parmigiano reggiano  
1 uovo
sale e pepe q. b.

La pasta brisée si può considerare una specie di pasta frolla salata per cui il procedimento è molto simile. Setacciare le farine e versarle sulla spianatoia, aggiungere il burro a pezzetti e lavorare fino ad ottenere il solito impasto sabbioso. Fare al centro una conca e aggiungere poco per volta l'acqua e il  sale e impastare fino ad ottenre una pasta piuttosto morbida ( la pasta va manipolata il meno possibile per evitare che il burro si sciolga). Con l'impasto formate una palla, avvolgetela in carta da forno e fatela riposare in frigo per circa 30 minuti. Nel frattempo lavate , mondate e lessate  il cavolo nero. Una volta lessato, strizzatelo bene e fatelo insaporire in padella con poco burro. Sbattete in una ciotola l'uovo, aggiungete la panna, il formaggio,mescolate e aggiungetevi il cavolo nero. Amalgamate bene il tutto, insaporite con sale e pepe.
Stendete in una tortiera ( piccola) la pasta brisée, punzecchiatelala con una forchetta  e stendetevi la farcia di cavolo nero. Infornate a 180° per circa 30 minuti circa.



sabato 5 dicembre 2009

Per Corrado: Rotolini di crepes con ricotta e cavolo nero avvolti in funghi porcini e ricoperti con crema di zucca



Questa ricettina l'ho sperimentata per partecipare al contest di Corrado, 3su 5  e il risultato, a parte
l ' impiattata :( ,non è stato male! Come ingredienti ho scelto la zucca, il cavolo nero e i funghi porcini secchi..
(  i famosi funghi porcini che Chicco instancabilmente ha raccolto riempendomi frigorifero  e dispensa!!) cercando di creare equilibrio tra dolce e salato.L'aggiunta dello speck servirà  a dare spinta e un tocco croccante che non guasta mai!

Ingredienti per 2 persone:
Per le crespelle:
62 g di farina
10 g di burro ( più un poco per la pirofila)
1 uovo
sale q.b.

Per la farcia:
200 g di ricotta
150 g di cavolo nero
30 g di funghi porcini secchi ( ammollati in acqua tiepida)
sale e pepe q.b.

Per il condimento:
150 g di zucca pulita
1 cucchiaio di panna liquida
70 g di speck
parmigiano-reggiano q.b.
burro q.b.
pepe q.b.

Preparate le crespelle in questo modo ( ho seguito la ricetta di Cucina Italiana): mescolate la farina con circa metà del latte  e quando il latte è stato assorbito e il composto piuttosto liscio unire l'uovo e continuare a battere con la frusta per amalgamare e sciogliere eventuali grumi.Aggiungete poi il resto del latte e sbattete con la frusta finchè il composto sarà colante. Unire alla pastella il burro fuso. Versate un mestolino del composto al centro di una padella antiaderente roteandola per distribuirlo uniformemente ( deve essere regolare e sottilissima). Cuocere la crespella su un lato, quindi girarla sull'altro. N.B. la crespella deve avere delle grinze sulla superficie e deve essere priva di buchi. Fatele raffreddare.
Per la farcia: mondate,lessate e tritate il cavolo nero, amalgamatelo con la ricotta, regolate di sale e pepe.
Con il composto spalmate tutta la superficie delle crespelle, quindi  disponetevi sopra i funghi porcini, arrotolatele e tagliatele a piccoli tranci di circa 4 cm cad. Sistemate i rotolini in piedi in una pirofila precedentemenet imburrata.
Per il condimento: tagliate a pezzetti la zucca e cuocetela, avvolta in carta stagnola,  in forno  a 200° per circa 20 minuti. Frullate la polpa della zucca con la panna e un pugnetto di parmigiano, insaporite il tutto con un'abbondante macinata di pepe nero.Tagliate a listarelle lo speck  e rosolatelo in padella con poco olio. ( deve diventare bello croccante). Distribuite la crema di zucca e lo  speck sui rotolini, cospargete con abbondante parmigiano e fiocchetti di burro. Infornate a 220° per il tempo necessario a farli gartinare.








martedì 24 novembre 2009

Crostata dolce alle pere e albicocche

Ricetta liberamente tratta da La Grande Cucina Italiana...
Ho decisamente modificato le dosi eccessive di burro e di zucchero. Tra parentesi indico le dosi della ricetta originale.
Ingredienti:
Per la pasta:
250 g di frina oo ( 500 g)
125 g d zucchero ( 250 g)
125 g di burro ( 250 g)
2 uova
1 limone non trattato
1 pizzico di lievito per dolci

Per il ripieno:
 3 pere grandi
30 g di pinoli
marmellata di albicocche q.b ( 250 g )

Lavorate il burro tagliato a  pezzetti con la farina fino ad ottenere uun impasto sabbioso ( quello classico della pasta frolla). In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e aggiungete il composto all'impasto sabbioso, aggiungete il lievito, la scorza del limone grattugiata e impastate velocemente il tutto fino  ad ottenere un impasto omogeneo. Mettete a riposare in frigorifero per circa 15 minuti. Tagliate le pere a fettine e sbollentatele per circa 3 minuti. Scolatele e fatele raffreddare, Stendete  con il mattarello 2/3 della pasta  in una teglia  precedentemenete imburarrata e infarinata  e distribuitevi le pere e i pinoli. Con la pasta rimasta fate delle strisce  che disporrrete a grata sulla torta. Cuocete nella parte media del forno  a 180° per circa 35/40 minuti. A cottura quasi ultimata mettete tra gli spazi della grata la marmellata e terminate la cottura .







domenica 22 novembre 2009

Tortino provenzale

L'estate di San Martino si sta prolungando oltre il previsto, temperature decisamente gradevoli ma anche giornate bigie, qualche leggera nebbiolina  e tanta umidità, almeno qui in Val Padana...che fare per ravvivare queste giornate? spulcia qua e la e trovo questo tortino del tutto fuori stagione ma assolutamente adatto al mio scopo.

Ingredienti:
250 g di pasta sfoglia
2 peperoni ( 1 giallo e uno rosso)
1 zucchina grossa
1 uovo
180 ml di panna
olio evo q.b
1 spicchio di aglio

Stendete la pasta sfoglia in una tortiera ricoperta con carta da forno e riponetela in frigo per 20 minuti.
Mettete nella padella qualche cucchiaio di olio, uno spicchio d'aglio e fatevi cuocere i peperoni tagliati a pezzetti per 10/12 minuti circa ( se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua calda); in un'altra padella antiaderente fate cuocere in un leggero filo d'olio e uno spicchio di aglio la zucchina tagliata a rondelle.
In una ciotola sbattete l'uovo con la panna, regolate di sale e pepe , incorporatevi i peperoni e  stendete il composto sulla pasta sfoglia e disponete ai bordi del tortino le rondelle di zucchina. Infornate a 180° per circa 40 minuti.
N.B: Io ho usato la pasta sfoglia come da ricetta, ma credo sia  meglio la pasta brisèe, piu friabile e meno umida.


giovedì 19 novembre 2009

La Viola del pensiero....insieme ad una amica!

Ancora qualche  piccola emozione autunnale....la natura è ancora al lavoro!

giovedì 12 novembre 2009

Maltagliati alla farina di castagne


La dispensa di casa offre sempre delle piacevoli scoperte o...riscoperte! Mi ero decisamente dimenticata di quel sacchetto di farina di castagne che stava li solo soletto e altro non aspettava che rendersi utile!
Che fare? ma si facciamo dei rustici maltagliati ideali per una calda minestra di verdure......

Ingredienti:
250 g di farina di semola
250 g di farina di castagne
5 uova

Disponete le due farine su una spianatoia e miscelarle bene. Fate una fontana e  al centro rompete le uova. Con l'aiuto di una forchetta incorporate le uova alla farina. Impastate fino ad ottenere un panetto morbido ma elastico. Ricoprite il panetto con un canovaccio e fate riposare per circa mezz'ora. Con l'aiuto della macchinetta ricavate delle strisce sottili di pasta che ripiegherete su se stessa ( lungo il lato lungo) e che poi taglierete a zig zag formando dei piccoli e irregolari triangoli di pasta.





sabato 7 novembre 2009

Marmellata di prugne


Visto che fra poco posterò la mia mitica crostata , ho pensato di inserire anche la marmellata di prugne che ogni anno io e Chicco produciamo grazie alle numerose piante di prugne del nostro giardino, piante che non tradiscono mai regalandoci sempre una grande quantità di frutti.
Ammetto che noi utilizziamo Fruttapec che decisamente velocizza la preparazione.

Ingredienti:
fruttapec 2:1
1 chilo di prugne
mezzo chilo di zucchero
Lavare le prugne, togliere il nocciolo, tagliarle a pezzetti e metterle in una pentola alta, aggiungerere lo zucchero e mescolare. Portare a ebollizione e far bollire a fiamma alta fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza ( dipende dal tipo di frutta ,dalla grandezza dei pezzettini e dalla maturazione della frutta.) E' importantissimo mescolare sempre.
Di solito noi facciamo bollire la frutta per circa 15/20 minuti; per valutare la giusta consistenza mettete un pò di marmellata in un piattino. A fine cottura togliete la pentola dal fuoco, mescolate e togliete la schiuma. Versate la marmellta ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli per 5 minuti. Coservateli in un luogo asciutto.

Ciambellone marmorizzato al cioccolato con granella di mandorle

Ingredienti:
140gr di burro a pomata
140 gr di farina setacciata
1 cucchiaino di lievito vanigliato
3 uova
cacao in polvere q.b
mandorle q.b

Tagliate a pezzetti il burro e lavoratelo insieme allo zucchero fino a renderlo ben spumoso. Io uso la frusta del K.A. Incorporateviun pò alla volta le uova sbattute mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Incorporate nel composto la farina setacciata ( sempre poco per volta), mescolate bene ed infine unite il lievito e le mandorle tritate grossolanamente. Mettete metà del composto in un'altra terrina in cui aggiungerete il cacao in polvere.
Disponenete a cucchiaiate ciascuna miscela alternativamente in uno stampo per ciambella ( 25 cm di diametro) precedentemente imburrato e infarinato, poi create un effetto marmorizzato utilizzando un coltello.
Informate a 180° per 30/35 minuti circa. A fine cottura spolverizzate con zucchero a velo.



























Sformatini di polenta con taleggio e tartufo nero


Ingredienti:
per 4 persone
100 gr di farina gialla per polenta
300 ml di acqua
80 gr di taleggio
40 gr di burro
1 tartufo nero
sale e pepe q. b.
sale e pepe
pane grattugiato q.b.
Fate bollire l'acqua con il burro e un pizzico di sale grosso, mescolate per alcuni minuti fino ad ottenere una polentina bella densa. Aggiungere il taleggio tagliato a pezzetti, il tartufo nero tritato, continuando sempre a mescolare.
Versate la polentina in 4 stampini da crème caramel imburrati e ricoperti con pane grattugiato, infornate a 200° per 20 minuti circa. A fine cottura fate riposare 5 minuti e servite con scagliette di tartufo.

mercoledì 4 novembre 2009

Pomodori secchi sott'olio


Ogni estate abbiamo la fortuna di trascorrere qualche giorno alle Isole Eolie, piccoli tesori al largo della Sicilia e ogni anno torniamo carichi di prodotti tipici tra cui i pomodori fatti seccare dagli isolani sotto il sole cocente di Vulcano...
Proprio ieri ne abbiamo aperto un vasetto ed ecco la ricetta...
Ingredienti:

Pomodori secchi
aceto
vino bianco
alloro
aglio
capperi
rosmarino
peperoncino
pepe nero
olive
Lavare i pomodori, asciugarli e sbollentarli qulache minuto ( 1/2)in aceto e poco vino bollente, scolarli , adagiarli su un canovaccio e farli asciugare per qualche ora.
Disporli a strati nei vasetti con aromi a piacere ( io ho utilizzato quelli indcati negli ingredienti)aggiungendo l'olio di oliva su ogni strato. schiacciare bene e ricoprire con l'olio. Chiudere ermeticamente il vasetto e conservare in luogo asciutto.

Le ultime fioriture delle rose...




Qulche foto delle nostre care rose ormai pronte per il riposo invernale...

domenica 1 novembre 2009

Tartellette alle nocciole con ganache di cioccolato

Ottime, ideali per regalarsi un piccolo momento di gioia....

Ingredienti:
Per 4 persone
Per la base
150 g di farina " 00"
100 g di zucchero
2 tuorli
75 g di nocciole
100 g di burro
1 pizzico di sale
Per la ganache
100 g di cioccolato fondente 80%
80 ml di panna fresca

Frullate al mixer le nocciole con lo zucchero fino a ottenere un composto farinoso.
Lavorate su una spianatoia il burro tagliato a pezzetti con la farina e la farina di nocciole e un pizzico di sale fino ad ottenere la sabbiatura tipica della frolla, aggiungete il tuorlo dell'uovo e lavorate velocemente l'impasto con le mani ( io ho usato il mio amato KA!). Avvolgete la pasta in foglio di carta forno e lasciate riposare in frigorifero per un 'ora..
Tirate la pasta sulla spianatoia infarinata e foderatevi 6 stampini da tartelletta , inburrati e infarinati. Bucherellate il fondo cospargete con fagioli secchi e infornate a 180° per circa 15/20 minuti.
Fondete a bagnomaria il cioccolato e incorporatevi la panna fresca mescolando delicatatmente con la frusta. Rovesciate le tartellette e colateci al centro la ganache. Fate raffeddare e decorate con granella di nocciole


Spaghetti in carbonara di cinta senese e tartufo nero


Proprio l'altra sera il mio caro marito Chicco si è presentato a casa con una gradita sorpresa...sei bellissimi tartufi neri presi dal grande cercatore di tartufi del parmense nonchè amico Sandro Monica...che delizia e che cenetta...ecco cosa abbiamo cucinato. N.B come al solito la foto non è il massimo!


Ingredienti:
2 persone
spaghetti
1 fetta spessa di cinta senese o di pancetta dolce stesa.
1 uovo
1 spicchio d'aglio
1 tartufo nero
parmigiano grattugiato
olio extra vergine di oliva
pepe nero

Tagliate a listarelle la cinta e fatela sudare in padella con l'olio e lo spicchio di aglio schiacciato; in una fondina sbattete l'uovo con il parmigiano e un pò di tartufo tritato. Bolllite la pasta, scolatela e fatela saltare in padella con il fondo di cinta e un pò di acqua di cottura; insaporite con lamelle di tartufo e versatevi il composto di uova e parmigiano e amalgamate bene il tutto. Servite con lamelle di tartufo e pepe nero macinato al momento.

sabato 31 ottobre 2009

Fagiano alla Madeira


Ricettina interessante per cucinare la selvaggina che risulterà delicata e saporita...

Ingredienti:
per 4 persone
1 fagiano
60 gr di burro
1 etto di prosciutto crudo dolce e grasso
1 rametto di rosmarino
1 gambo di sedano
1 carota
brodo vegetale

Stendere in una casseruola il burro tagliato a pezzetti, il prosciutto tritato , sistemarvi sopra il fagiano tagliato a pezzetti ( fate attenzione a non sistemarli uno sopra l'altro) e fate rosolare a fuoco alto su entrambi i lati per 5 minuti; aggiungere le verdure finemente tritate, mescolare bene e fare rosolare ancora per 5 minuti; aggiungere un abbondante mezzo bicchiere di Madeira, fatela evaporare e coprire con il brodo vegetale bollente. Cuocere con coperchio per circa 1 ora e 30. ( la cottura dipende dalla grandezza dei pezzi e comunque il brodo si deve asciugare)

venerdì 30 ottobre 2009

I piaceri dell'orto

Le verze


I broccoletti


Anche in autunno e inverno l'orto regala grandi soddisfazioni, sapori unici, freschezza e geuinità, introvabili nei supermercati. Sono fortunata perchè il mio caro suocero Franco ha una grande passione, quella di curare con instancabile perizia l'orto di casa, un lavoro duro e faticoso, ma ben ripagato con ottimi prodotti stagionali.

Una tavola di colori





Sabato sera cenetta tra cari amici, Manu e Sauro e la nostra tavola era apparecchiata così...mi diverte tantissimo curare i dettagli, dalla tovaglia, ai bicchieri, alle candele, ai segnaposto...insomma tutte quelle frivolezze che rendono la tavola e l'ambiente accogliente e invitante alla convivialità.

mercoledì 28 ottobre 2009

Girelle di focaccia


Ricettina sfiziosa presa da Cucina Italiana, ma da me un pò rivisitata:


Ingredienti:
Per 2 persone
Per la pasta:
500 gr di farina speciale per pizze
10 gr di lievito di birra
olio extra vergine di oliva
sale

Per farcire:
emmental
1 scalogno
10 fette di pancetta affumicata
olio
sale

Preparate la pasta mettendo nella planetaria la farina, un cucchiaio di olio, il lievito sciolto in 150 gr di acqua tiepida, un pizzico di sale. Fate lievitare la pasta coperta con un canovaccio umido finchè non sarà raddopiato il volume.
Tritate lo scalogno e la pancetta affumicata, rosolateli in una padella antiaderente con un filo di olio.
Sulla spainaia leggermente infarinata stendete la pasta lievitata tirandola a mezzo centimetro di spessore, distribuitevi il trito di scalogno, di pancetta e 50 gr di emmental taglaito a filetti.
Arrotolate la pasta, poi tagliate il rotolo in piccoli tranci e disponeteli su una placca coperta con carta da forno. Spennellate le girelle con un filo di olio e fate riposare per 30 minuti, quindi infornate a 200° per circa 25 minuti.





martedì 27 ottobre 2009

Torta di mele e pinoli


Chicco durante l'ennesima giornata per funghi ha portato a casa un bel cesto di mele raccolte furtivamente da una pianta del bosco.
Subito ho fatto il classico plum cake con yogurt e mele, poi sabato visto che avevamo amici a cena ho fatto la mitica torta di mele e pinoli.

Ingredienti:
4 mele
100 gr di burro
100 gr di zuccheoro
125 gr di farina 00
25 gr di pinoli
2 uova
1 cucchiaino di lievito vanigliato
la scorza grattugiata di mezzo limone

Fate ammorbire il burro a temperatura ambiente, ponetetlo in un recipiente e montatelo con lo zucchero.
Quando il composto risulterà ben spumoso, aggiungete le uova, ( conservate in frigorifero in modo che risultino molto fredde) una per volta continuando a montare l'impasto.
Aggiungete la farina e il lievito setacciati e mescolate delicatamente. Incorporate 3 mele tagliate a cubetti, la scorza grattugiata del limone e d una parte dei pinoli; versate il composto nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata.
Sbucciate l'ultima mela, tagliatela a julienne e guarnite la parte superiore del dolce, su cui distribuirete i pinoli rimasti. Infornate a 180° per 35/40 minuti.
Accompagnata con crema inglese questa torta è superba!


Focaccia francescana


Gustosa focaccia che si presta bene sia come antipasto ma anche come contorno.
Ingredienti:
300 gr di farina
1 uovo
60 gr di burro
30 gr di lievito di birra
1 pizzico di sale
mezzo bicchiere di latte tiepido
150 gr di pancetta affumicata
150 gr di stracchino
Mettere in un recipiente la farina, aggiungere l'uovo, il burro a pezzetti, il lievito sciolto nel latte tiepido e il pizzico di sale.
Lavorare bene l'impasto per 5 minuti, poi lasciare riposare al al caldo per un'ora e mezzo in modo che la pasta lieviti. Dividere poi la pasta in due parti, con una foderate una teglia ( dai bordi alti) precedentemente unta, stendete le fette di pancetta e infine spalmate lo stracchino, quindi coprire con l'altra parte di pasta, fate qualche foro con la forchetta e infornate a 200/210° per 30 minuti circa o comunque fino alla doratura della pasta. spenellate con un goccio di oilo la parte superiore della focaccia edopo 2 minuti portate in tavola.

domenica 25 ottobre 2009

Roast beef al profumo di pepe rosa



Il roast beef è uno dei nostri piatti preferiti....semplice, veloce e gustoso. Controllate che la carne sia di un bel colore rosa e magra.

Ingredienti:
Per 4 persone
1 chilo di polpa di roast beef
olio evo
pepe rosa
1 rametto di rosmarino
qualche goccia di aceto balsamico
sale e pepe qb

Salate e pepate il pezzo di carne su tutti i lati.
In una casserulola fate scaldare l'olio e rosolatevi la carne per pochi minuti su tutti i lati.
Trasferite la carne insieme al sughetto in una teglia dai bordi alti e infornate a 200/220° per circa 30 minuti. ( il tempo di cottura varia seconda dei gusti....se si preferisce la carne al sangue è sufficiente 20 minuti).
A cottura ultimata fate intiepidire la carne, affettatela con l'affettatrice e insaporitela con un sughetto utilizzando il fondo di cottura, grani di pepe rosa, qualche goccia di aceto balsamico e il rosmarino tritato grossolanamente.

giovedì 22 ottobre 2009

Orchidee in fiore

Davanzale fiorito

Phalenopsis

Ecco alcune immagini delle nostre orchidee...siamo molto orgogliosi della nostra piccola collezione ( ne abbiamo circa una ventina), ogni volta che compare un bocciolo o un nuovo rametto è sempre un agrande emozione.....






Ciambellone alle nocciole



L'altro giorno ho ritrovato nella dispensa un cesto di nocciole, quelle della nostra maestosa pianta ...così buone e soprattutto "nature"!Mi sono detta: " Perchè non fare un bel ciambellone?"detto fatto e ecco la ricetta!

Ingredienti:

125 gr. di nocciole sgusciate
125 gr. di zucchero
135 gr. di farina
50 gr. di burro
3 uova
40 ml di latte
la scorza di un limone
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale


Sgusciate le nocciole e mettetele in forno a 200° per 3/5 minuti. Con l'aiuto di un canovaccio spellate le nocciole e con il robot tritatele finemente insieme ad un cucchiaio di zucchero.
Amalgamate il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungete le uova e con la frusta fate montare il composto fino ad ottenere una crema spumosa.
Aggiungete poi poco per volta la farina settacciata, mescolando sempre dal basso verso l'alto per evitare di fare smontare il composto.
Aggiungete il lievito, la scorza del limone grattugiata e il latte, le nocciole e mescolate il tutto delicatamente.
Traferite il composto in tortiera a forma di ciambella precedentemente imburrata e infarinata.
Infornarte a 185° per 30 minuti circa.

Gelatina di ribes



Quest'anno le nostre piante di ribes ci hanno regalato un bel raccolto...che fare? una bella gelatina di ribes, adatta per classiche crostate, ma anche perfetta per accompagnare formaggi o per aromatizzare uno spezzatino di capriolo.

Ingredienti:

1 Kg di ribes
mezzo chilo di zucchero.


Lavare i ribes e farli asciugare su un canovaccio pulito. Sgranarli, metterli in una pentola di acciaio, schiacciare gli acini con le mani , raccogliere il succo e pesare.
Rimettere in pentola, aggiungere lo zucchero, portare a lenta ebollizione mescolando sempre. Lasciare cuocere per una decina di minuti; fare la prova della giusta consistenza mettendo un pò della gelatina in un piattino freddo.
Mettere la gelatina in vasetti di vetro, chiuderli ermteticamente e lasciarli capovolti per 5 minuti.

mercoledì 21 ottobre 2009

Pane casereccio


Ingredienti:

250 gr. di farina di grano tenero oo
250 gr. di manitoba
1 cubetto di lievito di birra
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di sale


Fate scioglire il lievito di birra in poca acqua tiepida. Mescolate le farine e poco alla volta aggiungete il lievito sciolto, l'oilo e alla fine il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto elastico e molto morbido. Coprite il panetto ottenuto con un canovaccio ( se leggermente umido è meglio, evita che si formi una crosticina sul panetto) , mettetelo a lievitare per almeno 2 ore in un luogo leggermete riscaldato. Trascorso il periodo di lievitazione, impastate di nuovo il panetto e fate lievitare per circa 45 minuti. Infornate a 220° per circa mezz'ora, o comunque fino ad ottenete una colorazione dorata. Quando la stagione lo permette noi lo cuociamo nel forno a legna...il risulatato è sublime, ma viene comunque bene anche nel forno normale.

Risotto con salsiccia e zafferano


Ingredienti:


Riso carnaroli
salsiccia
vino bianco
zafferano
brodo vegetale
vino bianco
scalogno
olio e burro q.b.
Parmigiano Reggiano q. b.


Mettete in una casserula l'oilo e fatevi rosolare un trito finissimo di scalogno, aggiungete la salsiccia tagliata a cubetti e cuocete per 5 minuti a fuoco vivace. Su questo fondo fate tostare il riso, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e coprite con il brodo vegetale. Cuocete il riso aggiungendo di volta in volta il brodo. Pochi minuti prima della cottura aggiungete lo zafferano, mantecate con una noce di burro e con il Parmigiano Reggiano. fate riposare il risotto qualche minuto prima di servire.




domenica 18 ottobre 2009

Fettuccine con funghi porcini freschi al sapore di timo


Neanche farlo apposta dopo aver fatto le fettuccine Chicco torna a casa con un magnifico cesto di funghi porcini...profumati, sodi, perfetti per cucinare un piatto semplice ma delicatissimo: le fettuccine con funghi porcini freschi al sapore di timo. Ecco la ricetta


Ingredienti:

Fettuccine
250 gr. di funghi porcini freschi e giovani
timo
aglio
sale, pepe , peperocino fresco
olio extra vergine di oliva
una piccola noce di burro
parmigiano-reggiano

In una padella antiaderente rosolate l'aglio con un goccio di olio per un paio di minuti, aggiungete il peperoncino, i funghi tagliati a toccheti di circa 1 centimetro, una piccola noce di burro e i rametti di timo, far cuocere per circa 15 minuti. Cuocete le fettuccine in abbondante acqua salata, scolatele e saltatele nella padella con i funghi, mantecate con una spruzzata di parmigiano. Guarniere con qualche rametto di timo fresco.





Pasta all'uovo fatta in casa




Ingredienti:


500 gr. farina di semola
5 uova
1 pizzico di sale

Su una spianatoia di legno versare a pioggia la farina, fare un buco al centro e rompervi le uova. Con una forchetta sbattere le uova e pian piano unirle alla farina fino ad ottenere una palla. Lavorare l'impasto per circa 10 minuti per ottenere una pasta elastica, non troppo morbida, ma neanche troppo dura.
Infarinare la pasta, coprirla con un canovaccio e lasciare riposare per cira 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, tagliare un pezzetto di pasta, infarinarlo , appiattirlo con le mani e passarlo nella macchinetta diminuendo di volta in volta il numero dei rulli, fino ad ottenere delle lunghe strisce di pasta. La pasta deve essere abbastanza sottile, ma non troppo...in cottura deve rimanere bella stagna.
Fate asciugare le strisce di pasta e da queste ricavate il formato di pasta che più vi piace.
Io Ho fatte delle bellissime fettuccine!

Le nostre piante








Sabato dedicato quasi interamente al giardinaggio...infatti questo freddo improvviso ci ha costretto a riporre al chiuso le nostre amatissime piante. Avendo una collezione di circa 150 piante grasse, la giornata è stata parecchio faticosa, ma siamo contenti che ora le nostre creature sono riparate al calduccio. Anche gli ibiscus sono stati portati all'interno, sperando che lo sbalzo di temperatura non faccia perdere loro le foglie. E poi abbiamo piantato i 40 bulbi di tulipani che abbiamo comprato a Frutti Antichi, l'idea era quella di fare delle bordure....vedremo il risultato in primavera!








































































Plum cake allo yogurt con gocce di cioccolato


Delizioso plum cake, leggero, soffice, da gustare al mattino, ma potrebbe essere anche un ottimo dessert, magari accompagnato con crema inglese.


Ingredienti:

come dosatore si usa il vasetto dello yogurt
1 vasetto di yogurt magro bianco
3 vasettei di farina settacciata
1 vasetto ( scarso ) di zucchero
1/2 vasetto di olio di semi di arachide
Cioccolato fondente q.b
1 bustina di lievito vanigliato
pizzico di sale
Versare in una terrina lo yogurt, aggiungere lo zucchero e mescolare bene.
Aggiungere i tre tuorli e mescolare , poi aggiungere pian piano i vasetti di farina, avendo l'accortezza di mescolare sempre tra un vasetto e l'altro per evitare che si formino spiacevoli grumi. Aggiungere il lievito e l'olio di semi e mescolare bene facendoli assorbire all'impasto. Montare gli albumi a neve( non troppo ferma) e aggiungerli delicatamente all'impasto mescolando sempre dal basso verso l'alto per evitare di far smontare gli albumi. Aggiungere il cioccolato tagliato a a piccoli pezzetti e mescolare. Versare l'impasto nella stampo precedente imburrato e infarinato ed infornare per circa 40 minuti. Forno a 185°


mercoledì 14 ottobre 2009

Sapori d'autunno



L'autunno è arrivato, la natura pian piano si addormenta, ma senza prima regalarci spettacoli suggestivi e ricchi di emozioni....le fronde degli alberi si colorono di giallo con qualche sfumatura rossa, basta un leggero soffio di vento ed ecco una pioggia di foglie cadenti che rendono il paesaggio magico e ricco di fascino.
Ma i doni dell'autunno sono anche funghi, castagne, zucche....sapori unici che invitano alla convivialità e alla produttività.
Grazie alla stagione favorevole nel nostro Appennino sono nati tanti porcini che Chicco, appassionato di funghi, non si è fatto scappare....quanti porcini, belli, sodi, sani, molti dei quali adatti per essere messi sott'olio...e noi non ci siamo fatti scappare l'occasione

Porcini sott'olio

Ingredienti:
Funghi porcini
Succo di limone
Aceto di vino bianco
Chiodi di garofano
Pepe nero in grani
Alloro
Olio extra vergine di oliva
I funghi devono essere giovani e sodi.
Immergerli per 2 minuti in aceto bollente, scolarli e stenderli su un canovaccio per farli asciugare il più possibile. Se necesario, cambiare il canovaccio oppure esporli al sole.
Metterli nei vasetti aggiungendo qualche chiodo di garofano, alcuni grani di pepe e una foglia di alloro, schacciarli un pò , coprire con l'olio e chiudere. controllare dopo qualche gorno se serve altro olio. Conservare i vasetti in un luogo,buio, fresco e asciutto. Aspettare 40 giorni prima di aprirli.








lunedì 12 ottobre 2009

Frutti Antichi









Inauguriamo il nostro blog con la rassegna" Frutti Antichi", mostra- mercato di fiori, frutti e ortagi dimenticati, che ogni anno si tiene nel Castello di Paderna ( PC) il primo finesettimana di ottobre. Il castello è stupendo...agreste, rustico e suggestivo, avvolto in un 'atmosfera che regala pace e tranquillità.
Anche quest'anno non abbiamo voluto mancare all'appuntamento e con grande piacere abbiamo notato che sono aumentati gli espositori, sempre all'insegna della qualità.
Ortensie, rose,orchidee,piante grasse, violette, agrumi, bulbi, frutti, ortaggi, prodotti biologici, antichi mestieri....profumi, colori, sapori ed emozioni.
Ovviamente tanti sono stati gli acquisti....una bella pianta di mela arnunca, un'orchidea Phalenopsis molto particolare, dai fiori maculati, un'infinità di bulbi di tulipani e le immancabili viole del pensiero e ricadenti.