sabato 26 dicembre 2009

Si parte!!


Allora come avete trascorso il Natale? Noi veramente molto bene, tra le nostre famiglie,  mia sorella, il mio caro nipotino ( Meme, lo so sei grande, hai ben 17 anni, ma per me rimmarai sempre il mio tenero e dolce bambino...) e ovviamnete il  tato buffo Otello. Il pranzo è stato ottimo, ricco come la Festa impone e all'insegna della tradizione.
E ora,  con le pancie piene e qualche chilo in più, ci dedichiamo agl'ultimi preparativi per il nostro viaggio in Sudafrica...da Cape Town fino a Johannesburg in macchina, tra parchi, mare, natura, animali e popoli Zulu, all'avventura, per meglio assaporare la cultura dei popoli africani e vivere fino in findo quello che un VIAGGIO riesce a dare...un vera esperienza di vita e un grande arricchimento culturale. Vi aspetta quindi, al nostro rientro un dettagliato reportage. Purtoppo non potrà condividere con noi questa magnifica esperienza il nostro Otello, che trascrrerà questi giorni dai " Nonni", .ma siamo tranquilli perchè sarà riverito e coccolato.
Non mi resta che augurare a tutti voi BUON ANNO ricco di salute e serenità.ù

Qualche immagine della mise en table di Natale



Il centrotavola l'ho preparato con fogliame e bacche assolutamente " nostrani", ovvero raccolti nel nostro giardino. Ho quindi utilizzato rametti di abete, edera ( in parte spruzzata con spray argento), ramettini di lavanda, limoni ( dalle nostre piante), bacche di rosa, pigne ( spruzzate con spray argento e glitter) e bacche rosse di nandina.


Per i segnaposto ho utilizzato pigne spruzzate con spray argento e glitter, un nastrino di raso verde  e dei cartoncini.


La mise en table!!

lunedì 21 dicembre 2009

Dalla tradizione parmigiana...Cappelletti



E' si mancano pochi giorni a Natale... fervono i preparativi, i regali dell'ultimo minuto, la spesa, cene varie, insomma tutto un gran da fare...Da quando ci siamo sposati  abbiamo deciso di riunire le nostre famiglie nella nostra accogliente casetta e festeggiare tutti insieme il Santo Natale. Il menu? impossibile non rispetare la tradizione, non mi viene assolutamenete permesso, ma vedo che non sono in cattiva compagnia, vero Dauly?
Sabato quindi giornata dedicata a fare i mitici cappelletti, ricetta super tipica parmigiana di cui si vantano due versioni, una molto carica che prevede un ripieno a base di stracotto, l'altra  più leggera con solo parmigaimo  e pane grattugiato,vengono rigorosamente tramandate di famiglia in famiglia o meglio di rezdora in rezdora ( la tipica casalinga parmigiana). Dauly ne ha fatti ben 10 chili, io  e chicco solo 300!
Le nostre famiglie ci hanno tramandato la ricetta più " light" eccola:

Ingredienti:

4 bicchieri di parmigiamo-reggiano
2 bicchieri di pane grattugiato
sale, pepe, noce moscata q.b.
brodo di carne
pasta all'uovo( mezzo chilo)

Preparate la pasta all'uovo. Poi procedete a preparare il ripieno mescolando il parmigiano e il il pane grattugiato scottato nel brodo di carne ( io l'ho fatto con un quarto di cappone nostrano, un pezzo di spuntatura e un pezzo di tasca di vitello). Aggiungete le uova (se troppo asciutto aggiungetene un altro), sale, pepe e noce moscata, amalgamate bene il composto che dovrà risultare abbastanza compatto.
Procedete poi a  preparare la sfoglia. Tirate la pasta e formate delle strisce lunghe e sottili ( io la tiro con la macchina fino al 4) e disponetevi dei piccoli pezzi di ripieno. Richiudete poi le strisce, eliminate l'aria schiacciando bene con le dita e con l'apposito attrezzo tagliate i cappelletti.
I capelletti vanno cotti in brodo di carne e spolverati con abbondante parmigiano.

sabato 12 dicembre 2009

Tortino rustico con cavolo nero

Dovete sapere che ogni anno per la cena di Natale delle amiche a noi non basta la semplice pizza e lo scambio dei regalini ma  inventiamo sempre  qualcosa di divertente e coinvolgente.... qualche esempio? il presepe vivente, il gospel, Indovina chi? e altro ancora  che  non ricordo. Quest'anno sarà di scena il  musical per cui  la mia casa si è trasformata in uno studio di registrazione!
A stomaco pieno tutto viene meglio quindi   ho improvvisato questo tortino con  il cavolo nero ( acquistato in quantità industriale per partecipare al contest di Corrado). Certo non è niente di inventato, ma c'è comunque qualcosa di nuovo, l'uso della farina di grano duro per la pasta brisée. Non avendo sufficiente farina di grano tenero ( mai successo, ho sempre grandi scorte di farina di grano tenero in dispensa...) ho miscelato le due farine e il risultato è stato una pasta friabile e delicata. Le mie amiche Manu e Sandra ideatrici insieme a me del misical hanno apprezzato quindi ecco la ricetta!

Ingrdienti:
Per la pasta brisée:
60 g di farina di grano tenero
65 g di farina di grano duro
75 g di burro
sale ( la metà di un mezzo cucchiaino)
acqua q.b.

Per la farcia:
1 etto di cavolo cavolo nero
80 ml di panna
80 g di parmigiano reggiano  
1 uovo
sale e pepe q. b.

La pasta brisée si può considerare una specie di pasta frolla salata per cui il procedimento è molto simile. Setacciare le farine e versarle sulla spianatoia, aggiungere il burro a pezzetti e lavorare fino ad ottenere il solito impasto sabbioso. Fare al centro una conca e aggiungere poco per volta l'acqua e il  sale e impastare fino ad ottenre una pasta piuttosto morbida ( la pasta va manipolata il meno possibile per evitare che il burro si sciolga). Con l'impasto formate una palla, avvolgetela in carta da forno e fatela riposare in frigo per circa 30 minuti. Nel frattempo lavate , mondate e lessate  il cavolo nero. Una volta lessato, strizzatelo bene e fatelo insaporire in padella con poco burro. Sbattete in una ciotola l'uovo, aggiungete la panna, il formaggio,mescolate e aggiungetevi il cavolo nero. Amalgamate bene il tutto, insaporite con sale e pepe.
Stendete in una tortiera ( piccola) la pasta brisée, punzecchiatelala con una forchetta  e stendetevi la farcia di cavolo nero. Infornate a 180° per circa 30 minuti circa.



sabato 5 dicembre 2009

Per Corrado: Rotolini di crepes con ricotta e cavolo nero avvolti in funghi porcini e ricoperti con crema di zucca



Questa ricettina l'ho sperimentata per partecipare al contest di Corrado, 3su 5  e il risultato, a parte
l ' impiattata :( ,non è stato male! Come ingredienti ho scelto la zucca, il cavolo nero e i funghi porcini secchi..
(  i famosi funghi porcini che Chicco instancabilmente ha raccolto riempendomi frigorifero  e dispensa!!) cercando di creare equilibrio tra dolce e salato.L'aggiunta dello speck servirà  a dare spinta e un tocco croccante che non guasta mai!

Ingredienti per 2 persone:
Per le crespelle:
62 g di farina
10 g di burro ( più un poco per la pirofila)
1 uovo
sale q.b.

Per la farcia:
200 g di ricotta
150 g di cavolo nero
30 g di funghi porcini secchi ( ammollati in acqua tiepida)
sale e pepe q.b.

Per il condimento:
150 g di zucca pulita
1 cucchiaio di panna liquida
70 g di speck
parmigiano-reggiano q.b.
burro q.b.
pepe q.b.

Preparate le crespelle in questo modo ( ho seguito la ricetta di Cucina Italiana): mescolate la farina con circa metà del latte  e quando il latte è stato assorbito e il composto piuttosto liscio unire l'uovo e continuare a battere con la frusta per amalgamare e sciogliere eventuali grumi.Aggiungete poi il resto del latte e sbattete con la frusta finchè il composto sarà colante. Unire alla pastella il burro fuso. Versate un mestolino del composto al centro di una padella antiaderente roteandola per distribuirlo uniformemente ( deve essere regolare e sottilissima). Cuocere la crespella su un lato, quindi girarla sull'altro. N.B. la crespella deve avere delle grinze sulla superficie e deve essere priva di buchi. Fatele raffreddare.
Per la farcia: mondate,lessate e tritate il cavolo nero, amalgamatelo con la ricotta, regolate di sale e pepe.
Con il composto spalmate tutta la superficie delle crespelle, quindi  disponetevi sopra i funghi porcini, arrotolatele e tagliatele a piccoli tranci di circa 4 cm cad. Sistemate i rotolini in piedi in una pirofila precedentemenet imburrata.
Per il condimento: tagliate a pezzetti la zucca e cuocetela, avvolta in carta stagnola,  in forno  a 200° per circa 20 minuti. Frullate la polpa della zucca con la panna e un pugnetto di parmigiano, insaporite il tutto con un'abbondante macinata di pepe nero.Tagliate a listarelle lo speck  e rosolatelo in padella con poco olio. ( deve diventare bello croccante). Distribuite la crema di zucca e lo  speck sui rotolini, cospargete con abbondante parmigiano e fiocchetti di burro. Infornate a 220° per il tempo necessario a farli gartinare.