mercoledì 10 febbraio 2010

Tortelli dolci fritti

E dopo le chiacchiere altre frivolezze carnevalesche...i tortelli dolci fritti.
La ricetta proviene sempre dalla " Cucina popolare parmigiana" di Gugielmo Capacchi, ormai diventato per me testo sacro al pari dell'Artusi.
Ecco la ricetta:

Ingredienti:
500 g. di farina bianca 
50 g. di burro
100 g. di zucchero
3( talvolta 4) tuorli d'uovo
1 albume montato a neve
la scorza di un limone grattugiata 
1 bicchierino scarso di liquore ( io ho usato il cognac)
1 terzo di bustina di lievito vanigliato
olio di semi per friggere

Impastare la farina con il burro tagliato  a pezzetti ( come per la pasta frolla); in una ciotola mescolare i tuorli con lo zucchero , aggiungerli all' impasto di farina e burro. Impastate bene il tutto, aggiungete il liquore, la scorza del  limone, il lievito e l'albume montato a neve e lavorate delicatamente l'impasto che deve risultare piuttosto sodo. Lasciatelo riposare un poco prima di tirare la sfoglia dolce.
Tirate la pasta con il mattarello o con la macchinetta ( io ho usato il mattarello), formate delle strisce non troppo sottili e farcitele con marmellata ( io ho usato la nostra marmellata di prugne)  e ritagliate i tortelli con l'apposito stampino. Friggete i tortelli in olio di semi.  


martedì 2 febbraio 2010

Anch'io ho voglia di chiacchierare...

Ammetto che il rientro dal viaggio mi ha gettato nella totale pigrizia, si cucina poco, e ancor meno si sperimenta...vago tra i miei blog preferiti in cerca di ispirazione e...dalla cara Nanny l'ho trovata! Chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere! La ricetta è della mia mamma e vi assicuro che sono speciali...leggere, friabili, una tira l'altra, insomma hanno sempre un gran successo. Forse sono uscita dal tunnel della pigrizia?
Due parole sull'origine delle chiacchiere: secondo il Capacchi ( da " La cucina popolare parmigiana") le ciàc'ri'd sora, chiacchiere di suora,sembrano siano nate nei conventi, cioè da "quelle laboriose officine gastronomiche che furono per secoli i monasteri. Successivamente per ciac'ri si intenderanno questi dolcetti di carnevale attraverso il senso scherzoso ( e quindi carnevalesco) di cose leggerissime, di nessun peso, di nessuna importanza. 
P.S. Ma perchè non riesco a fare foto decenti?? Sono aperta a qualsiasi consiglio....!!

Ingredienti:
5 uova
2 cucchiai di zucchero
1 stecca di vaniglia
mezzo guscio di uovo di rhum
farina( a occhio, il necessario per ottenere un impasto morbido e asciutto)
olio di semi di girasole ( 1 litro)

In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il rhum e le bacche di vaniglia; poco per volta aggiungere la farina fino ad ottenere il giusto impasto.
Tagliate piccoli pezzi di impasto e tirateli con la macchinetta fino al penultimo numero. Formate delle strisce abbastanza sottile da cui ricaverete dei rettangoli. Nel mezzo dei rettangoli fate dei tagli paralleli all'interno dei quali farete passare le strisce laterali, formando un aspecie di nodo regolare.
Friggete le chiacchiere in olio di semi e al momento di servire spolveratele con zuchero a velo.